Captain Leale Martelli - The Odyssey in the Realms of Time

[Fenrir]

SI PUO’ FAR CROLLARE COLONNE USANDO LA FORZA DIVINA, MA SI PUO’ FAR CROLLARE STATUE USANDO UNA DIABOLICA ASTUZIA​

Fu nella buia notte del 23 febbraio del 2020 che ancora una volta una statua prese forma di sfinge e si manifestò al Caporale nello stesso modo in cui secoli prima un’altra statua si presentò all’arcivescovo Giuseppe Maria Martelli, ma stavolta il Caporale non si spaventò. Egli volle sfidare la sfinge esortandola a “soffiare più forte” ed è ciò che la statua fece, provocando un verdastro “vento atomico” il cui sibilo pareva un suono. Il vento illuminò le tenebre con una potenza pari ad un tornado e spazzò via tutto ciò che si trovava nei paraggi, compresi dei grossi alberi secolari che vennero sradicati dal terreno come fossero fuscelli. Un albero in particolare dove il Caporale si era ancorato per non essere trascinato via, cadde rovinosamente proprio sulla testa della statua facendola crollare a terra spezzando il basamento sul quale appoggiava (nelle foto allegate la scena alcuni giorni dopo). Caduta la statua la sua testa riprese l’aspetto originale, il vento cessò e le tenebre tornarono ad avvolgere la notte. Il Caporale si guardò a torno e rivolgendosi alle streghe superstiti, che non erano state completamente vaporizzate dal “vento atomico”, le congedò ordinando loro di cessare il Sabba. Per giustificare la presenza del Caporale e delle streghe a villa Huygens quella notte è opportuno rileggere ciò che scrissi in un post recente del 14 dicembre 2023 alla pagina 152. I tentativi del Caporale di strappare dalle spire del Romitone la suora Margherita Boero stanno decimando le streghe ancestrali che un tempo furono monache sepolcrine stanziate al monastero del Conventaccio. Di questo ne scrissi ampiamente in altri post come ad esempio il 9 agosto del 2022 pagina 141. Ma come degli uomini possono divenire nuovi Templari, è possibile che il Caporale provveda a reclutare donne per farle divenire nuove streghe… ma questa è un’altra storia che potrei svelare la prossima volta ammesso che il “vento atomico” non ci abbia spazzato via tutti definitivamente.


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English version​

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YOU CAN COLLAPSE COLUMNS USING DIVINE FORCE, BUT YOU CAN COLLAPSE STATUES USING DIABOLICAL CUNNING​

It was on the dark night of Feb. 23, 2020, that once again a statue took the form of a sphinx and manifested itself to the Corporal in the same way that centuries earlier another statue presented itself to Archbishop Giuseppe Maria Martelli, but this time the Corporal was not frightened. He wanted to challenge the sphinx by urging it to “blow harder,” and that is what the statue did, causing a greenish “atomic wind” whose hissing sound seemed to be a sound. The wind lit up the darkness with a power equal to a tornado and swept away everything in the vicinity, including large, centuries-old trees that were uprooted from the ground as if they were twigs. One tree in particular where the corporal had anchored himself so as not to be dragged away, fell ruinously right on the head of the statue causing it to collapse to the ground breaking the base on which it rested (in the attached photos the scene a few days later). As the statue fell, its head resumed its original appearance, the wind ceased and darkness returned to envelop the night. The corporal looked around and turning to the surviving witches, who had not been completely vaporized by the “atomic wind,” dismissed them, ordering them to cease the Sabbath. To justify the presence of the corporal and the witches at Huygens mansion that night, it is appropriate to reread what I wrote in a recent post of December 14, 2023 at the page 152. The Caporale's attempts to wrest Sister Margherita Boero from the coils of Romitone are decimating the ancestral witches who were once sepolcrine nuns stationed at the Conventaccio monastery. I wrote about this extensively in other posts such as August 9, 2022 page 141. But just as men can become new Templars, it is possible that the Corporal provides for recruiting women to become new witches...but that is another story. I may unveil next time provided the “atomic wind” has not blown us all away.​

The daughter of the shaman doesn't want to be recruited....is she so important?

 

[LITTLE DOCTOR]

MARGHERITA BOERO FU SUORA PER DOVERE E STREGA PER AMORE​

Come già scrissi in un post del 5 aprile 2022 alla pagina 137, nei pressi della villa Huygens da tempo remoto venivano celebrati riti dove streghe tentavano, con alterna fortuna, di evocare entità e forze che gli avrebbero permesso di mettersi in contatto con il nobile Huygens e addirittura con il Romitone. Per fare questo, spesso le streghe, profanavano la cappella di Santa Lucia essendo in possesso di una copia della chiave del sacellum, per impossessarsi temporaneamente di alcuni oggetti sacri che erano di arredo dentro la cappella stessa. In particolare durante il Sabba le streghe mimavano con una coreografia l’immagine di un certo dipinto che era esposto nella cappella. Per rendere ancora più realistica la scena esse utilizzavano occhi di cadaveri seppelliti nel cimitero della Valle Benedetta prima che si decomponessero totalmente. Tali occhi venivano mostrati sopra un piatto d’oro che in precedenza era stato in possesso del nobile Antonio Huygens. Talvolta nella foga di cavare gli occhi ai defunti, le streghe staccavano pure la testa, ma di questo parleremo, forse, in futuro.

Pure Suor Margherita Boero, nel tentativo di raggiungere il Capitano Leale Martelli, usò ogni mezzo possibile, fino al punto di seguire i rituali delle antiche monache Sepolcrine che ormai erano divenute vere e proprie “streghe”. Suor Margherita Boero cercò di evocare il Capitano in numerosi luoghi della Valle Benedetta, ma fu durante un’evocazione dentro la chiesa del paese che la suora scomparse nel nulla, “tra le spire del romitone”. Da quel momento si perse ogni traccia della suora, traccia che il Caporale riuscì però a trovare, grazie ad “un’intuizione” fornita da un certo Elmo che ancora è in suo possesso. L’intuizione avuta gli suggeriva di cercare la suora nella stanza delle spirali: una camera posta al primo piano della villa Huygens, tale stanza aveva ai margini alti delle pareti, molto vicino al soffitto, delle spirali in basso rilievo che circondavano la stanza.

Per capire meglio, facciamo un passo indietro al tempo in cui venne costruita la chiesa di San Gualberto. Il nobile Huygens fece in modo che la chiesa potesse essere fisicamente e spiritualmente collegata alla sua villa tramite due grandi spirali poste all’ingresso della villa stessa. Queste spirali, secondo il pensiero di Huygens, dovevano fungere da portale per collegarsi dalla chiesa alla villa. Purtroppo, durante un bombardamento americano della Seconda Guerra Mondiale, la stanza delle spirali venne completamente distrutta e quando la villa fu restaurata le spirali, che originariamente erano in basso rilievo, furono soltanto disegnate. Questa non fu una buona idea… continua
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English version


MARGHERITA BOERO WAS A NUN BY DUTY AND A WITCH BY LOVE​

As I already wrote in an April 5, 2022 post on page 137, rituals were celebrated near the Huygens mansion from long ago where witches attempted, with alternating fortune, to summon entities and forces that would enable them to get in touch with the noble Huygens and even the Romitone. In order to do this, witches would often desecrate the chapel of St. Lucy by being in possession of a copy of the key to the sacellum, in order to temporarily take possession of some sacred objects that were furnishings inside the chapel itself. Particularly during the Sabbath, the witches choreographingly mimicked the image of a certain painting that was displayed in the chapel. To make the scene even more realistic they used eyes of corpses buried in the Valle Benedetta cemetery before they totally decomposed. Such eyes were displayed over a gold plate that had previously been in the possession of the nobleman Antonio Huygens. Sometimes in the eagerness to gouge out the eyes of the deceased, the witches would also remove the heads, but we will speak of this, perhaps, in the future.

Sister Margherita Boero, too, in an attempt to reach Captain Leale Martelli, used every possible means, even to the point of following the rituals of the ancient Sepulchrine nuns who by then had become true “witches.” Sister Margherita Boero tried to evoke the Captain in numerous places in the Valle Benedetta, but it was during an evocation inside the village church that the nun disappeared into thin air, “among the coils of the romitone.” From that moment all trace of the nun was lost, a trace that the Corporal managed to find, however, thanks to “an intuition” provided by a certain Elmo that is still in his possession. The intuition he had suggested that he look for the nun in the room of spirals: a room located on the second floor of the Huygens mansion, that room had at the high edges of the walls, very close to the ceiling, low relief spirals surrounding the room.

To understand this better, let us step back to the time when the church of St. Gualbert was built. The nobleman Huygens made sure that the church could be physically and spiritually connected to his mansion by two large spirals placed at the entrance of the mansion itself. These spirals, according to Huygens' thinking, were to serve as a portal to connect from the church to the villa. Unfortunately, during an American bombing raid in World War II, the spiral room was completely destroyed, and when the villa was restored the spirals, which were originally in low relief, were only drawn. This was not a good idea... to be contiued​

 

[LITTLE DOCTOR]

LA LEGGENDA E’ DIVENUTA STORIA SCRITTA DOVE ANCHE LE MONACHE POSSONO BALLARE LA RIDDA

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Non sono in molti a conoscere il significato della parola riddare, dal momento che non a tutti è concesso di partecipare, o più semplicemente assistere, ad un sabba. Durante questo rito le streghe si cimentano in una convulsa danza per dare forma ad una vorticosa spirale umana. Questa antica danza era conosciuta come ridda delle streghe. Pertanto, per continuare questo lungo capitolo riguardante monache, streghe e la loro connessione, dobbiamo avvalerci di inconfutabili testimonianze bibliografiche, come prova certa che tali argomenti fino ad ora qui trattati erano conosciuti e trascritti pure in epoca remota, come ad esempio il testo trascritto dal cronista storico Giuseppe Vivoli. Nello specifico ci stiamo riferendo al tomo dal titolo “annali di Livorno anni di Gesù Cristo”, dove possiamo trovare riferimenti di una certa “ridda di scheletri femminili”. Inoltre la presenza di monache all’interno del Conventaccio del monte la Poggia, viene menzionata in un contributo investigativo della famosa scrittrice Angelica Palli, della quale scrissi abbondantemente in vecchi post. Di questo testo del Vivoli lascio gli estremi nel contributo che allego di seguito. Molte sono vicende che appassionavano Angelica Palli. Ella riuscì a intuire che per un certo periodo il Conventaccio venne adibito solo ad eremo di monache sepolcrine, le quali riuscirono in qualche modo misterioso a sopravvivere alle molte drammatiche vicissitudini che videro la scomparsa degli eremiti neri. Le monache continuarono a presidiare il Conventaccio anche quando dell’intera struttura rimasero solo rovine, dal momento che nelle fondamenta ancora si celavano antichi tesori e preziose reliquie portate dai Templari. Per adempiere a questa missione le monache sepolcrine furono costrette a divenire immortali, delle vere zombi paragonabili a streghe ancestrali. Esse non esitavano ad attaccare e spaventare a morte tutti coloro che avessero avuto l’ardire di avventurarsi in quei luoghi per depredare i tesori e svelarne i segreti. Segreti dei quali pure Angelica Palli voleva impossessarsi. In parte ci riuscì coinvolgendo passionalmente anche i suoi numerosi amanti scienziati, come ad esempio, Ippolito Rossellini ed il celebre Jean François Champollion. “la giovane sibilla” così veniva chiamata Angelica Palli negli ambienti accademici. Sosteneva una teoria che voleva imporre ai suoi amanti scienziati, questa teoria si fondava sull’ipotesi che il più importante reperto archeologico egiziano fosse stato portato dai Templari sbarcati sulle coste livornesi presso le colline della Valle Benedetta… continua…


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English version



LEGEND HAS BECOME WRITTEN HISTORY WHERE EVEN NUNS CAN DANCE THE RIDDANCE​

Not many people know the meaning of the word riddare, since not everyone is allowed to participate in, or more simply witness, a sabbath. During this ritual, witches engage in a convulsive dance to shape a swirling human spiral. This ancient dance was known as the witches' ridda. Therefore, in order to continue this long chapter regarding nuns, witches and their connection, we have to make use of irrefutable bibliographic evidence, as certain proof that such topics so far discussed here were known and transcribed even in ancient times, such as the text transcribed by the historical chronicler Giuseppe Vivoli. Specifically we are referring to the tome entitled “annals of Livorno years of Jesus Christ,” where we can find references of a certain “ridda of female skeletons.” In addition, the presence of nuns inside the Convent of Mount la Poggia is mentioned in an investigative contribution by the famous writer Angelica Palli, about whom I wrote extensively in old posts. Of this text by Vivoli I leave the details in the contribution I attach below. Many are vicissitudes that fascinated Angelica Palli. She was able to intuit that for a time the Conventaccio was used only as a hermitage of sepulchrine nuns, who managed in some mysterious way to survive the many dramatic vicissitudes that saw the disappearance of the black hermits. The nuns continued to guard the Conventaccio even when only ruins remained of the entire structure, since ancient treasures and precious relics brought by the Templars were still hidden in the foundations. To fulfill this mission the burial nuns were forced to become immortal, true zombies comparable to ancestral witches. They did not hesitate to attack and scare to death all those who had the audacity to venture into those places to plunder the treasures and reveal their secrets. Secrets of which Angelica Palli also wanted to take possession. She succeeded in part by passionately involving her many scientist lovers as well, for example, Ippolito Rossellini and the famous Jean François Champollion. “The young sibyl” as Angelica Palli was called in academic circles. She supported a theory that she wanted to impose on her scientist lovers, this theory was based on the hypothesis that the most important Egyptian archaeological find had been brought by the Templars who had landed on the Livorno coast near the hills of the Valle Benedetta... to be continued...
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[981cav]

Cool story bro

 

[BlastTyrant]

It is astonishing this thread started almost 10 years ago, At this point you could have several novels done!

 

[981cav]

Yeah I hope he has all this chronicled somewhere I have fact checked some of this and it checks out. Either knows what he's talking about or an extremely good storyteller it's an interesting read nonetheless.

 

[TOURIST]

Hi All, following the great last post of Little Doctor I remember well when I had the chance to get in Villa Huygens looking for some esoteric evidence related to this incredible story that intrigues me more and more.
Descrivere in italiano questa esperienza mi riporta ancor più vividamente ai quei momenti quando dopo aver percorso il lungo ed ombroso viale alberato della Villa mi sono ritrovato a passeggiare sull'erba di un grande giardino in uno schianto di sole che, dopo l'ombra persistente concessa dal fresco viale lasciatomi alle spalle, abbagliava ogni cosa costringendo a socchiudere gli occhi.
La Villa si trova al di là del prato e domina tutto il parco con austera imponenza. Le sue mura spiccano ergendosi dall'erba tagliata che la fa sembrare poggiata su di un tappeto verde. Un' eccezionale veduta per chiunque abbia la fortuna di accedervi.
Cercai un ingresso per entrare nell'edificio. La porta principale era semichiusa. Sicuramente forzata da qualche curioso. Iniziai con cautela a muovermi all'interno dei locali in un fresco ristoratore ed un silenzio quasi irreale grazie alle spesse mura antiche del nobile edificio.
Ripensando agli scritti di LD avevo l'aspettativa di trovare qualche cosa di importante. Improvvisamente alzando lo sguardo in alto, ero salito al piano superiore, fui attirato da un ornamento che abbelliva in alto le pareti di una stanza che capii subito trattarsi della "Stanza delle Spirali". Quindi essa esiste veramente. Scattai immediatamente una foto. Mi ritenni fortunato. Continuai la perlustrazione, ma la mia aspettativa era stata ben ripagata.
Uscito e ritrovatomi sul prato, dando le spalle all'edificio, notai alla mia sinistra la Cappella di Santa Lucia che era in fase di ristrutturazione. Altra foto da conservare.
Mi incamminai verso lo scuro viale che è come un fuso perfetto incastonato tra due estesi giardini. Alla mia destra il Giardino di Vita ed alla sinistra il Giardino di Pietra che era stato ripulito dalla vegetazione che al contrario assai pertinace avvolgeva e nascondeva ancora alla vista l'altro giardino, quello di Vita.
Arrivai oltre il prato. Mi avvicinai al Giardino di Pietra e mi addentrai un poco. Sentivo però come un fruscio provenire dal fondo ed avvicinandomi agli alberi che si trovavano alla fine di esso quel rumore pareva più un lamento sommesso o una supplica lontana.
Mi accorsi che tra i rami di un grande albero spuntava a momenti come un volto che mi fece sobbalzare, ma scattai un'altra foto per studiarla poi con calma successivamente. Non andai oltre. Non mi sentii sicuro in quel frangente. A mio avviso si trattava di una sorta di entità come imprigionata nella corteccia di quel grande albero, sicuramente secolare. Ma di quale essere poteva trattarsi: Huygens o Suor Margherita Boero magari, oppure chissà chi altro. Ricordo bene l'episodio a Pantelleria dove il Caporale, era il 1983, si ritrovò dinanzi Leontino il Giovine proprio con le medesime modalità di manifestazione paranormale.
Here are the photoes I taken on that particular day.
TOURIST

ENGLISH

Describing this experience in Italian brings me even more vividly to those moments when after walking along the long and shady tree-lined avenue of the Villa I found myself walking on the grass of a large garden in a blaze of sun that, after the persistent shade granted by the cool avenue left behind me, dazzled everything forcing me to half-close my eyes.
The Villa is located beyond the lawn and dominates the entire park with austere grandeur. Its walls stand out rising from the cut grass that makes it seem to rest on a green carpet. An exceptional view for anyone lucky enough to access it.
I looked for an entrance to enter the building. The main door was half-closed. Surely forced by some curious person. I began to move cautiously inside the premises in a cool restaurant and an almost unreal silence thanks to the thick ancient walls of the noble building.
Thinking back to LD's writings I had the expectation of finding something important. Suddenly looking up, I had gone up to the upper floor, I was attracted by an ornament that embellished the walls of a room at the top that I immediately understood was the "Room of Spirals". So it really exists. I immediately took a photo. I considered myself lucky. I continued the exploration, but my expectation had been well rewarded.
Going out and finding myself on the lawn, with my back to the building, I noticed on my left the Chapel of Santa Lucia that was being renovated. Another photo to keep.
I walked towards the dark avenue that is like a perfect spindle set between two large gardens. To my right was the Garden of Life and to my left was the Stone Garden which had been cleared of vegetation that on the contrary was very stubborn and still hid from view the other garden, that of Life.
I arrived beyond the lawn. I approached the Stone Garden and went a little deeper. However, I heard a rustling coming from the bottom and as I approached the trees that were at the end of it that noise seemed more like a low moan or a distant plea.
I noticed that from among the branches of a large tree a face was appearing at times that made me jump, but I took another photo to study it calmly later. I didn't go any further. I didn't feel safe at that moment. In my opinion it was some sort of entity as if imprisoned in the bark of that large tree, certainly centuries old. But what kind of being could it be: Huygens or Sister Margherita Boero perhaps, or who knows who else. I remember well the episode in Pantelleria where the Corporal, it was 1983, found himself in front of Leontino the Younger with exactly the same modalities of paranormal manifestation.
Here are the photos I took on that particular day.
TOURIST

 

[TOURIST]

It is astonishing this thread started almost 10 years ago, At this point you could have several novels done!

Hi, for info I suggest to read the books written by the novelist John Oldman that are strictly pertaining to all this Odyssey. It has been read by many esotericists and many people who are belonging to various brotherhoods. I read them. You can find infos on the web surely.
TOURIST

 

[Mannshugur]

As a good inhabitant of Livorno, this story fascinates me a lot... But I must say that I am very disappointed because I have not found any confirmation. I bought the 4 volumes of Vivoli hoping to glean some more information, but in reality it does not speak at all of the Templars or of this strange story. Dear Little Doctor, where can I find clues? I am starting to believe that it is a story invented by Andrea Martelli.

 

[TOURIST]

As a good inhabitant of Livorno, this story fascinates me a lot... But I must say that I am very disappointed because I have not found any confirmation. I bought the 4 volumes of Vivoli hoping to glean some more information, but in reality it does not speak at all of the Templars or of this strange story. Dear Little Doctor, where can I find clues? I am starting to believe that it is a story invented by Andrea Martelli.

HI, I remember this newspaper article as proof of the Treasury legend of Conventaccio and the Nuns mentioned by Angelica Palli.
Vivoli gave the proof about the Monastery of Conventaccio only.
The newspaper article just speak about a "Legend" but considering the many hikers who go and venture there with metal detectors we can suppose this matter is true.
TOURIST

Livorno e il mistero del Conventaccio

I muri di pietra che vedremo, sono testimonianza di un'area archeologica avvolta nel mistero: il Conventaccio. Si tratta di un sito medievale già noto nei secoli scorsi, di sicuro fin dal 1700. Non sono stati trovati documenti archivistici per diradare i dubbi degli studiosi, sull'origine...

www.iltirreno.it