Ciò che viene riportato nel carteggio Martelli-Shimoi può essere considerato molto interessante. Ad esempio il ritratto fatto dal Caravaggio conservato a palazzo Pitti che ritrae il cavaliere di Malta Antonio Martelli, potrebbe, secondo quanto riportato nel carteggio, non appartenere alla figura di Antonio Martelli, bensì a un altro cavaliere del periodo, certo Alof de Wignacourt. Infatti, Antonio Martelli non aveva quella fisionomia, era molto più somigliante a un antico templare suo antenato, Roberto da Volterra. Per il momento non abbiamo a disposizione neppure l’immagine di Roberto da Volterra alias Roberto Martello, ma per facilitare il tutto posso dire che assomigliava molto al capitano Leale Martelli, l’unico del quale abbiamo un’immagine. Il vero nome di Antonio Martelli era Marco Antonio, ma quando divenne frate e poi priore, il nome venne abbreviato ad Antonio. Antonio ebbe nel 1595 l’incarico di governatore di Livorno, come egli stesso aveva chiesto. Infatti, Antonio Martelli riuscì a convincere Ferdinando I a destituire il capitano Giovanni Volterra per poi prenderne il posto, ma con maggiori poteri. Antonio Martelli durante il suo mandato fu in grado di governare in modo eccellente, aveva saputo istaurare un ottimo rapporto di fiducia fra le istituzioni che rappresentava e i più semplici cittadini, per questo molto amato dal popolo. Tutti furono molto tristi quando appresero che il loro governatore avrebbe dovuto abbandonare la carica a causa di una grave malattia che minacciò seriamente la sua vita. E furono altrettanto sorpresi di rivedere l’anziano Antonio Martelli riapparire in pubblico in forma smagliante e in ottima “ciera” come riportato nelle cronache del tempo. Esso ricomparve e subito smontato da cavallo come un aitante giovine è “volsuto” andare a visitare la Madonna di San Francesco camminando a piedi e gagliardamente come appunto fosse un giovine e tutta la città gli corse incontro.
Per capire questo suo strano ringiovanimento bisognerebbe trovare la sua tomba… e se possibile controllarne il contenuto…
(In English)
What is reported in the Martelli-Shimoi correspondence can be considered very interesting. For example, the portrait done by Caravaggio preserved in Palazzo Pitti which portrays the knight of Malta Antonio Martelli, could, according to what is reported in the correspondence, not belong to the figure of Antonio Martelli, but to another knight of the period, a certain Alof de Wignacourt. In fact, Antonio Martelli did not have that physiognomy, he was much more similar to an ancient Templar of his ancestor, Roberto da Volterra. For the moment we don't even have the image of Roberto da Volterra alias Roberto Martello available, but to facilitate everything I can say that he looked a lot like Captain Leale Martelli, the only one of whom we have an image. Antonio Martelli's real name was Marco Antonio, but when he became a friar and then prior, the name was shortened to Antonio. Antonio was appointed governor of Livorno in 1595, as he himself had requested. In fact, Antonio Martelli managed to convince Ferdinand I to dismiss Captain Giovanni Volterra and then take his place, but with greater powers. Antonio Martelli during his mandate was able to govern in an excellent way, he had known how to establish an excellent relationship of trust between the institutions he represented and the simplest citizens, for this reason much loved by the people. Everyone was very sad when they learned that their governor had to leave his office due to a serious illness that seriously threatened his life. And they were just as surprised to see the elderly Antonio Martelli reappear in public in dazzling form and in excellent "ciera" as reported in the chronicles of the time. He reappeared and immediately dismounted from his horse like a handsome young man he "wanted" to go and visit the Madonna di San Francesco walking on foot and vigorously as if he were a young man and the whole city ran towards him. To understand this strange rejuvenation of his, one would need to find his grave... and if possible check its contents...